Turismo ebraico a Trani
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The reception camp for Holocaust survivors also had an efficient hospital, also used by refugees from neighbouring camps.
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infatti, Beniamino da Tudela visitò un gruppo di ebrei a Messina durante il suo viaggio per Gerusalemme (1170-73). Intorno al 1280 lo spagnolo Abraham Abulafia fondò una scuola di Kabbalà estatica in città. Gli ebrei erano mercanti, lavoravano la seta, erano conciatori e tintori. Molte di queste attività scomparvero dall’isola quando gli ebrei furono obbligati a lasciarla nel 1492. Il terremoto del 1908 distrusse la città medievale e con lei tutti i ricordi ebraici.
poi, Ebrei risiedevano a Trani dall’età romana fino al 1541, quando tutti gli ebrei furono espulsi dall’Italia meridionale. A Trani c’erano quattro sinagoghe che, intorno al 1380, al tempo di Carlo III di Durazzo, furono trasformate in chiese. Oggi la chiesa di Santa Maria in Scolanova è ritornata a essere sinagoga.
dunque, Ebrei risiedevano a Trani dall’età romana fino al 1541, quando tutti gli ebrei furono espulsi dall’Italia meridionale. A Trani c’erano quattro sinagoghe che, intorno al 1380, al tempo di Carlo III di Durazzo, furono trasformate in chiese. Oggi la chiesa di Santa Maria in Scolanova è ritornata a essere sinagoga.
infine, Ebrei risiedevano a Trani dall’età romana fino al 1541, quando tutti gli ebrei furono espulsi dall’Italia meridionale. A Trani c’erano quattro sinagoghe che, intorno al 1380, al tempo di Carlo III di Durazzo, furono trasformate in chiese. Oggi la chiesa di Santa Maria in Scolanova è ritornata a essere sinagoga.