Bandito dalla città nel 1555, un insediamento ebraico fu riammesso a Parma soltanto ai primi dell’Ottocento. Per diversi anni, la comunità si servì del settore acattolico del Cimitero Comunale della Villetta, fatto progettare dalla duchessa Maria Luigia d’Austria a partire dal 1817. Nel 1865, resosi necessario un ampliamento, fu predisposto un nuovo campo adiacente all’area precedentemente utilizzata, ed esterno al nucleo primitivo del cimitero comunale. Vi si trovano sepolture a partire dagli anni ’70 dell’Ottocento. Fra esse, quella del patriota garibaldino Eugenio Ravà (1840 – 1901), che partecipò alla spedizione dei Mille. Sulla sua lapide furono trascritte parole di encomio tratte da una lettera di Giuseppe Garibaldi.
A tombe semplici, decorate con emblemi di famiglia e simboli tipicamente ebraici, si accostano casi più rari con raffigurazioni del defunto (elemento estraneo alla tradizione ebraica).
Fra le sepolture più recenti, quella di Fausto Levi (1925 – 1993), ex presidente della Comunità ebraica di Parma e ideatore del Museo Ebraico di Soragna.
Viale Villetta, 29 b
Ingresso attraverso il Cimitero della Villetta; richiedere la chiave agli uffici.
Orari: http://adespa.it/servizi-per-i-cittadini/orari-uffici-e-dei-cimiteri/