Luogo tristemente legato agli anni dell’occupazione nazista, ricorda l’eccidio perpetrato dalle SS come rappresaglia a seguito dell’azione partigiana di via Rasella in cui erano morti 32 soldati tedeschi. La sera del 24 marzo 1944, 335 persone prelevate dalle carceri cittadine – fra esse, 75 ebrei – furono condotte presso la cava di pozzolana sulla via Ardeatina e barbaramente uccise. I cunicoli furono quindi minati e fatti esplodere per occultare le tracce della strage. Soltanto alla fine della guerra fu possibile procedere con l’esumazione dei corpi.
Nell’ampio piazzale al centro della cava, si erge la scultura commemorativa I martiri, opera di Francesco Coccia in ricordo dei caduti, rappresentati dalle figure dell’artigiano, dell’intellettuale e dell’adolescente legati per i polsi (1950). Un varco nella parete della cava dà accesso al percorso fra i cunicoli che conduce al sacrario realizzato nel 1949: una grande pietra tombale, un’enorme lastra di cemento sorretta da sei pilastri a copertura delle tombe, tutte uguali e tutte allineate.
Via Ardeatina, 174, 00179 Roma RM
Informazioni e contatti:
http://www.mausoleofosseardeatine.it/