Cosa
  • Cimiteri
  • Musei, mostre e memoriali
  • Quartieri ebraici
  • Sinagoghe
Dove
“Nel 1627 il marchese di Monte San Savino, Bertoldo Orsini, autorizza l’insediamento di un banco di prestito ebraico, di cui sono titolari Ferrante Passigli, ebreo fiorentino, e alcuni suoi soci. Tassi di interesse annui: 15% per i savinesi, 18% per i forestieri. Il banco come tale durerà fino al termine del Seicento…” (R. G. SALVADORI). Alla morte di Ferrante Passigli (ante agosto 1649) la direzione del banco passò a sua figlia Dolce unitasi in matrimonio con suo cugino Elia Passigli. Morto Elia, Dolce († 1700) sposo in seconde nozze Leone Usigli i cui figli Ferrante ed Abramo (nell’insegna della ditta è l’acronimo ‘FAV’ che sta per Ferrante e Abramo Vsigli) diressero il banco negli ultimi anni di attività. La casa/banco di pegni dei Passigli/Usigli è attualmente individuabile in quella posta in corso Sangallo ai numeri civici 5 e 7, acquistata nel 1664 da Daniele Passigli figlio di Elia e di Dolce Passigli.