Il progetto di allestimento, curato inizialmente dall’arch. Gentili Tedeschi e poi dallo studio Morpurgo de Curtis, ha dato vita a un luogo nel quale la testimonianza diretta si integra con funzioni di studio, ricerca e confronto.
La struttura è articolata in due principali sezioni: il Memoriale e il Laboratorio della Memoria. Nella prima, di grande impatto emotivo, il percorso ha inizio con l’“Osservatorio”, spazio per la ricerca individuale della storia della Shoah, con un primo affaccio sull’area dei binari. Nell’ambiente attiguo sono proiettate testimonianze videoregistrate di sopravvissuti. Di fronte al monta vagoni, si trova il “Binario della Destinazione ignota”: un carro bestiame originale utilizzato per la deportazione. Lungo la seconda banchina, il “Muro dei Nomi” ricorda tutti coloro che furono deportati dalla Stazione Centrale di Milano. Chiude il percorso il “Luogo di Riflessione”.
Il Laboratorio della Memoria ospita una ricca biblioteca specializzata, un auditorium da 200 posti e la “Sala dei Memoriali”, spazio didattico con postazioni web con connessione con i principali istituti dedicati alla Shoah. Mostre, seminari e attività temporanee vengono organizzati con regolarità.
Piazza Safra 1 (già via Ferrante Aporti, 3)
Informazioni e contatti:
http://www.memorialeshoah.it/home-page/