La giudecca medievale si sviluppò intorno alla zona dell’attuale Chiesa di Santa Croce. Si estendeva tra vico dei Fedele, piazzetta S. Castromediano, piazzetta G. Riccardi e via della Sinagoga. Era un quartiere aperto in cui si concentravano gli ebrei, come avveniva per ogni gruppo “nazione”. Confinava a sud con le abitazioni dei veneziani, milanesi e ragusei, costruite intorno alla pubblica piazza commerciale (oggi piazza Mercanti), a nord con l’area dei greci e albanesi, limitata a ovest dal porto di San Giusto e a est dalla cinta muraria. Per la Giudecca fu scelta l’area intorno a Porta San Martino (demolita tra il 1817 e il 1826) perché all’epoca disabitata. La zona si rivelò subito utile per i commerci e l’attività di prestito perché vicino alla pubblica piazza e al porto.
Il gruppo ebraico praticava la tintoria, la concia pelli e le saponerie, oltre al tradizionale prestito. Nella toponomastica della Giudecca medievale il ricordo del passato ebraico si trova in via Sinagoga, vico della Saponea e via Abramo Balmes. Questi toponimi furono attribuiti solo nel 1871 dall’erudito giudice Luigi de Simone per incarico del Comune.
Altre testimonianze si possono segnalare tra la cosiddetta Chiesa Greca e la Chiesa di Sant’Angelo dove la tradizione popolare indica come “casa del rabbino” un edificio dove forse viveva un mercante ebreo. Alcuni graffiti in caratteri ebraici si trovano poi nel Castello Carlo V, nella cosiddetta Torre Mozza, nel medioevo utilizzata come prigione. Un’ultima curiosità si trova all’interno del cimitero, nella Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo. Sulla parete della navata destra, nel ciclo di San Nicola da Mira, è rappresentata la scena dell’ebreo convertito che riceve il battesimo per immersione e, sulla statua di San Nicola, il tetragramma “Adonay” inciso in caratteri latini, come si può ancora trovare in molte località del Salento.
Area della Giudecca: vico dei Fedele, piazzetta S. Castromediano, piazzetta G. Riccardi e via della Sinagoga
Casa del Rabbino (facciata): via Corte dei Mesagnesi
Castello di Carlo V: viale XXV Luglio – 73100 Lecce
http://www.castellocarlov.it/
Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo: via Cimitero – 73100 Lecce
https://www.comune.lecce.it/vivi-lecce/itinerari-turistici/visite-alla-chiesa-dei-s.s.-niccol%C3%B2-e-cataldo